Premetto che pur nutrendo stima e rispetto personale per il Sindaco Stefano Ali non sono simpatizzante dell’Amministrazione attuale da lui guidata, io ed il mio gruppo siamo ideologicamente distanti dal Movimento 5 Stelle del quale non condividiamo gran parte di idee e progetti, anzi siamo schierati all’opposizione oltre che in prima linea per costruire una coalizione di centrodestra unita affinché si porti avanti un progetto serio ed operativo per il rilancio della nostra città.

Credo però che essere di ideologie e schieramenti diversi, non significhi necessariamente essere “contro”, ci sono idee proficue che si possono condividere pacificamente, essere “sempre contro a prescindere” o semplicemente essere prevenuti danneggia i cittadini, dimostra immaturità politica e assenza di amore per la nostra Acireale.

Mi sono sentito di intervenire perché voglio dire la mia dopo che negli ultimi giorni, a seguito dell’eliminazione della cosiddetta ” pista ciclabile ” ed all’attivazione dell’innovativa zona 30, si è innescato un acceso dibattito fra favorevoli e contrari come se quella pista ciclabile fosse stata un’opera d’arte ed invece era inutile e inadeguata, praticamente una “vergogna” che insieme ad altre scelte passate, altrettanto discutibili, come per esempio quella del cambio del senso di marcia in via Paolo Vasta e la chiusura illogica di alcune zone della città, hanno ridotto sul lastrico Acireale. Ha fatto benissimo l’Assessore Grasso ad eliminare quello scempio di cosiddetta ” pista ciclabile” che offendeva l’intelligenza di noi comuni cittadini perché credo che in generale nessuno possa essere contrario alla realizzazione di piste ciclabili, zone pedonali ecc, ma le scelte vanno sempre ponderate, utilizzando buon senso e criteri logici nel rispetto della struttura urbana e della viabilità della nostra città, perché le scelte non supportate da coerenza, risultano insensate, creano solo disagi e impoveriscono tutti coloro che non hanno uno stipendio fisso a fine mese, coloro che vivono di commercio e devono guadagnarsi un pezzo di pane giorno dopo giorno con le già tante difficoltà che ci sono. Concludo dicendo, come ho già detto per il Carnevale, che questa città necessità di una pacificazione generale e del perseguimento di un percorso direzionale che sia unico per tutti, nel rispetto delle idee politiche di ognuno ma mettendo sempre al primo posto il bene della nostra amata Acireale.

Acireale prima di tutto!

Gianluca Cannavò

Presidente Associazione L’impegno Continua Acireale.

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