Lettera appello – Stop Acquisizione Palasport Acireale
Caro Sig. Sindaco e Assessori del Comune di Acireale.
Caro Presidente del Consiglio e Consiglieri Comunali del Comune di Acireale.
Vi prego di scusarmi per questo ennesimo disperato appello volto a portare, ancora una volta, alla Vostra attenzione la questione del Palasport di contrada Tupparello.
La scelta di acquisire a patrimonio pubblico e indebitare le nuove generazioni per oltre 5 milioni di euro, è una scelta che va bloccata subito, si è ancora in tempo e credo che il buon senso e la buona amministrazione debba prevalere sul tanto peggio tanto meglio.
In relazione alla scelta fatta di acquisire il Palasport anche dalla passata amministrazione, mi domando e Vi domando, quale sia il progetto gestionale in grado di assicurare l’agibilità dell’impianto del Palasport di Acireale, quale sia per l’amministrazione comunale, supponendo che esista, una visione strategica che possa salvare Acireale dal rischio di chiusura del Palasport, con conseguente esclusione, per la stagione dei concerti, dai tour nazionali, ma, soprattutto, mi chiedo, senza trovare una risposta logica, come l’amministrazione sia stata così ardita nel pensare di rilevare la struttura, nell’assurda convinzione di riuscire a gestirla, indebitando le nuove generazioni per oltre 5 milioni di euro, quando avrebbe dovuto, e lo ribadisco, tenersi a debita distanza,
vincolarne la destinazione d’uso e lasciare che l’istituto di credito bandisse nel più breve tempo possibile le aste pubbliche, affinché un privato potesse acquistarla e rilanciarla, affidando la gestione a coloro in possesso di risorse finanziarie tali da poterne sostenerne i costi e garantirne l’efficienza, oltre a creare una entrata all’ente con la riscossione dei tributi comunali.
Caro Signor Sindaco, Assessori, Consiglieri, sarebbe bastato poco, ci sarebbe voluta la diligenza del buon padre di famiglia per comprendere che bastava assegnare la gestione ad un privato in grado di assumersi gli oneri collegati alla struttura che, diversamente, con la caparbietà di una scelta scellerata da parte di un’amministrazione comunale ‘a briglie sciolte’, corre l’evidente rischio di chiudere i battenti per sempre, trasformando una potenziale risorsa per il territorio come una delle peggiori scelte amministrative dell’ultimo trentennio e soprattutto creando un grave danno finanziario all’ente e ai suoi cittadini.
Mi appello a voi tutti, a prescindere dal partito di provenienza, affinché sia urgentemente verificata e attenzionata in maniera oculata e strategica la questione dell’acquisizione del Palasport.
Il bene di Acireale e degli Acesi è al di sopra dei colori politici soprattutto quando si rischia di intaccare il futuro delle nuove generazioni.
Gianluca Cannavò
Già Consigliere Provinciale e amministratore locale.